SANI Filippo “Dall’agricoltura
all’industria, Filottrano oggi” in Filippi Mario – Piccinini Gilberto (a cura di) 1990
pp. 183-196.
Agricoltura - Artigianato: birocciai, fabbri, falegnami, sellai, ramai.
Allevamento baco da seta.
Attività tessile: dalle filande alle confezioni odierne.
SANTARELLI Giuseppe
1990 Tradizioni e leggende lauretane pp. 190 (Ind. Grafiche Aniballi, Ancona) (B
AN Marche 39 G 269)
(I) Tradizioni lauretane:
tradizioni popolari; la Festa
della Traslazione; costumi e
devozioni dei pellegrini.
Leggende lauretane: profezie e visioni;
leggende della “Casa Alata”; le soste leggendarie della S. Casa; leggende
della Casa lauretana; leggende della “Madonna nera” di Loreto;
leggende di animali; leggende napoleoniche.
Detti
e versi popolari.
(Illustrazioni).
SANTONI Francesca
1997 Il maestro dei rosari – Le terrecotte
policrome di Avacelli, Serra S.Quirico, Genga
e Murazzano – Arte
e devozione pp. 75 (Arti Grafiche Jesine, Jesi) (BC Monsano 4104)
<<Breve viaggio nello spazio e nel tempo attraverso lo studio delle pale
d’altare in terracotta policroma; opere che emanano un fascino sottile e
persistente tra vita quotidiana e sacralità, pratiche cultuali ed
arte…>>
Culto, iconografia e storia.
La struttura, lo stile e l’attribuzione.
SCHIAVONI Turno
1953 Zucchero e fiele: poesie e commedie
in dialetto anconetano pp. 176 (Ind. Tip. Venturini, Ancona) (B Senigallia
Fon.Mar. 24/25 121 122)
(I) Poesie
Favole
….. acquatiche
Canzoni
Commedie: “Girani rosci” – “Tre foie d’edera”.
SORCINELLI Paolo “Epidemie
e rivalità commerciali: Senigallia ed Ancona nei secoli XVI – XIX” in
Anselmi Sergio (a cura di) 1978 pp. 275-299
Rivalità storica tra i vari
centri adriatici per questioni di preminenza commerciale. Senigallia
ed Ancona
si scontrano su questo terreno
nascondendo le proprie epidemie ed enfatizzando quelle altrui.
SORI Ercole “Ancona
” in Anselmi Sergio (a cura di) 1982 pp. 74-79.
Storia e sviluppo della città
dagli inizi al XX secolo.
SORI Ercole “Il
teatro” in Anselmi Sergio (a cura di) 1982 pp. 124-127.
I teatri delle Marche (dati approssimativi
indicano più di 100 teatri) il loro decoro architettonico e la loro diffusione.
SPADONI Domenico
1898 “La caduta della grandine e i pubblici incantatori
nelle credenze
popolari marchigiane” in Archivio
per tradizioni popolari vol. XVII pp.7
(Carlo Clausen, Palermo) ( B AN Marche OP. C 5988) [2141]
SPADONI Domenico 1899
Alcune Costumanze e curiosità storiche marchigiane
pp. 111 (Carlo Clausen, Palermo) (BCJ Marche 2.76/13) [2140]
(solo 200 esemplari – comparso nella raccolta “Curiosità popolari
tradizionali” diretta da Giuseppe
Pitré)
(I) La Vigilia di Natale e un’egloga
in dialetto contadinesco (dialogo tra due
pastori)
Il capo d’anno e il canto dei mesi
La befana e il canto della Pasquella
Amori
e nozze tra campagnoli
La caduta della grandine e i pubblici incantatori
Le donne di prima
Il canto del maggio
La sera nelle nostre campagne
La S. Casa e la notte della “Venuta”
La scuola
elementare.
SPADONI Domenico
1905 “I cantarini popolari nelle campagne marchigiane” in L’esposizione
Marchigiana 18 febbraio pp. 41-42, 82, 95-96 (B AN Per. M 10) [2144]
Poesia popolare:
“I mesi dell’anno” - “Pasquella”
- “La passione di Cristo” – “Cantata del maggio”.
SPADONI Domenico
1905 “Il carnevale d’una volta” in L’esposizione
Marchigiana 1 marzo pp. 41-50-51 (B AN Per. M 10) [2143]
Canto
carnascialesco: “Mascarata di tre trastulli”.
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