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Giovanni Caldarelli |
AUTORE |
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Prof.Cardarelli, ex preside dell’istituto superiore
A.Gentili di San Ginesio |
LO SCOPO |
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San
Ginesio è stato un importante centro di riferimento per i cavalieri
templari. Ad avvalorare questa ipotesi, formulata in un volume del prof.
Giovanni Cardarelli. Il saggista, esperto di “tracce” templari e
della loro simbologia artistica, ha spiega come il centro indaghi unicamente
su fonti storiche documentarie certe, per ricostruire l’esistenza di quelli
che definisce “monaci-guerrieri” deputati al servizio di scorta e vigilanza
su coloro che si recavano in Terrasanta, all’epoca delle crociate, nel loro
periodo ufficiale di esistenza tra il 1099 ed il 1314. Per il professore una
decina di simboli presentati dal prof. Cardarelli, possono essere ricondotti
ai templari, offrendo un nuovo sostegno agli studi raccolti nel volume.
Le pietre su cui il prof.Cardarelli, ex preside dell’istituto superiore
A.Gentili di San Ginesio ha concentrato la sua attenzione sono i capitelli
della Collegiata S.Annunziata, con una raccolta di simboli ascrivibili alla
presenza dei cavalieri, proponendo un abbozzo interpretativo dei disegni
scolpiti trovati nella pietra. Tra gli elementi figurativi segnalati da un
ricco apparato fotografico all’interno del volume, la mandorla, il verme, l’esapetalo
detto fiore della vita, una serie di croci e gigli stilizzati, altri
elementi vegetali come la rosa, le pigne, la palma, non mancano poi scene
con animali come l’aquila o il leone con il forziere, il serpente.
Altre tracce “templari”, sono rinvenibili
all’interno del centro storico ginesino, come un giglio deteriorato ma
ancora visibile sullo spigolo sinistro della facciata dell’ex convento di
S.Agostino, sede dell’Iis A.Gentili, ed in altri edifici legati all’uso di
alcuni ordini ecclesiastici, per cui il prof.Cardarelli cita anche alcune
fonti storiche. |
I
LIBRI |
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IL MISTERO DEI TEMPLARI A SAN GINESIO
Un nuovo, interessante lavoro del Prof. Cardarelli
aggiunge merito all' attività dello studioso sempre alla ricerca di un
arricchimento sulla storia della nostra terra maceratese. In questa
pubblicazione lo studio prende in considerazione i capitelli della
chiesa collegiata di San Ginesio sui quali sono evidenti i simboli dei
Cavalieri Templari. L' Ordine dei Templari fu presente nelle Marche, ed
in Provincia di Macerata, soprattutto per la collaborazione con l'Ordine
dei Monaci Cistercensi il cui fondatore, S. Bernardo, è l'autore della
carta spirituale dell' Ordine. Al momento del sanguinoso
scioglimento dei Cavalieri Templari, soprattutto in Francia, si ebbe in
Italia un confluire massiccio degli stessi nel Sovrano Militare Ordine
di Malta. Il Prof. Cardarelli ha lavorato su cose concrete, come i
capitelli, ed ha colmato il vuoto lasciato dal Prof. Febo Allevi nella
ricerca del glorioso passato di San Ginesio.
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